L’Anfiteatro di Taranto tra evidenze archeologiche e testimonianze documentarie, 20 febbraio 2024

Martedì, 20 febbraio 2024 ore 16.30, presso l’Archivio di Stato di Taranto.

L’evento si collega alla presentazione del libro di Maddalena Girelli Renzulli, “L’Anfiteatro di Taranto. Da Coliseo nel 1574 a Parcheggio nel 2009”, svoltasi il 16 novembre 2023 nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, che ha rinnovato l’interesse dei cittadini verso l’Anfiteatro romano di Taranto, i cui resti sono stati coperti nel 2009 da un’area adibita a parcheggio che, progettato per essere provvisorio, è tuttora funzionante.

L’incontro del 20 febbraio scorso è stato organizzato dall’Archivio di Stato di Taranto e dall’ “Associazione italiana Cultura Classica”- delegazione “Adolfo Mele” di Taranto con la collaborazione delle sezioni tarantine della “Società di Storia Patria per la Puglia” e di “Italia Nostra”.

Erano presenti la prof.ssa Franca Poretti, presidente dell’ “Associazione italiana Cultura Classica”, il prof. Guglielmo Matichecchia, vicepresidente della sezione tarantina della “Società di Storia Patria per la Puglia” e la prof.ssa Nella Abruzzese, presidente di “Italia Nostra” sez. di Taranto.

Dopo i saluti della direttrice dell’Archivio di Stato Valentina Esposto e dei rappresentanti delle Associazioni prima citate, la prof.ssa Nella Abruzzese ha introdotto e coordinato l’incontro.

Le relazioni del prof. Francesco D’Andria, archeologo appartenente all’Accademia dei Lincei, della dott.ssa Annalisa Biffino della Soprintendenza Nazionale al Patrimonio Culturale Subacqueo e della prof.ssa Maddalena Girelli Renzulli, ricercatrice, ha portato all’attenzione del pubblico tra evidenze archeologiche e ricerca documentaria, la storia di un importante monumento appartenente al patrimonio culturale della città di Taranto. Ha concluso la serata l’intervento del dott. Angelo Raguso, dirigente della Soprintendenza Nazionale al Patrimonio Culturale Subacqueo.

Da sinistra: Maddalena Girelli Renzulli, Angelo Raguso, Annalisa Biffino, Francesco D’Andria
In prima fila, tra il pubblico, Guglielmo Matichecchia
Da sinistra: Maddalena Girelli Renzulli, Angelo Raguso e Francesco D’Andria